Arethusa, SP176, Castel di Lucio, 98070

SP176, Castel di Lucio, 98070

Arethusa, SP176, Castel di Lucio, 98070
Arethusa, SP176, Castel di Lucio, 98070

Descrizione

E' il sogno di colorare gli edifici perchè le città diventino esplosione di gioia.

Descrizione completa

Arethusa è il nome di un’opera decorativa realizzata nel 1990 da Piero Dorazio e Graziano Marini per il parco Fiumara d’Arte.
L’intervento Arethusa è un chiaro omaggio da parte dei due artisti al mondo classico. Nella mitologia greca Arethusa è infatti una ninfa che, pur di sfuggire al dio Alfeo, decide di farsi trasformare in una sorgente d’acqua, la cosiddetta Fonte Aretusa di Ortigia. Ciò che Dorazio apprezza maggiormente del mondo classico è il ruolo fondamentale che veniva attribuito al colore nelle decorazioni architettoniche. 
E’, infatti, un’opera decorativa di grande vivacità cromatica unita al rigore formale che, con un’esplosione di colori, ha investito e cambiato il volto ad un’architettura militare, la caserma dei Carabinieri di Castel di Lucio, che in genere ha un aspetto anonimo e triste.
Diversi punti dell’edificio sono stati ricoperti di ceramica che successivamente è stata dipinta. La scelta di questo materiale è stata dovuta alla sua capacità di contenere, nella sua superficie brillante, sottili e articolate scale cromatiche dai toni più tenui a quelli più intensi. Le geometrie realizzate sono molto semplici mentre per i colori la scelta è ricaduta su tonalità emblematiche: il rosso, il bleu, il bianco. Come spiega Piero Dorazio: «L’effetto dell’insieme è ritmico, dinamico e severo, piuttosto che decorativo, esso deve conferire all’edificio un aspetto distinto e rassicurante, com’è poi la sua funzione».
E’ un’opera dove il colore si nutre di luce con una limpidezza timbrica che rivela la conoscenza di tutto il percorso dell’astrattismo. Alla ceramica policroma gli artisti hanno affidato il ruolo di riscattare il grigiore (e gli abusi) di tante abitazioni dell’edilizia siciliana.
L’arte quindi si inserisce e riconquista, nel concetto contemporaneo dell’architettura, un ruolo fondamentale che dovrebbe essere preso ad esempio nella nostra cultura urbana.
 

Indirizzo

SP176, Castel di Lucio, 98070

CAP

98070

Modalità di accesso

E' consentito l'accesso agevolato ai diversamente abili

Orari per il pubblico

  • Lunedì: dalle 09:00 alle 18:00
  • Martedì: dalle 09:00 alle 18:00
  • Mercoledì: dalle 09:00 alle 18:00
  • Giovedì: dalle 09:00 alle 18:00
  • Venerdì: dalle 09:00 alle 18:00

Contatti

Comune di Castel di Lucio

PEC: protocollocasteldilucio@pec.it

Telefono: 0921384032

Ultimo aggiornamento: 24 lug 2025