Descrizione
La chiesa di San Salvatore sorge sul promontorio che si affaccia sull’Halaesa, dominando tutta la vallata.
Descrizione completa
Per chi la guarda da lontano, la Chiesa del Santissimo Salvatore appare come sospesa tra cielo e terra, poiché si erge maestosamente a 790 metri sul livello del mare, in un luogo che offre una vista mozzafiato sulle colline e le valli circostanti.
Situata nella contrada omonima del territorio di Castel di Lucio, presenta un impianto ad aula e una piccola sacrestia annessa.
Circondata da un curato giardino, è il punto focale di un viale alberato.
Le sue origini risalgono ai primi anni del Seicento; tuttavia a causa di vari danni subiti nel corso dei secoli, è stata ricostruita più volte.
L’interno è semplice e custodisce, una preziosa statua del Redentore realizzata nel 1906, dall'artista amastratino Noè Marullo.
Questo luogo sacro, forse perché è sempre risorto dalle proprie rovine, grazie alla forza spirituale e alla devozione della comunità locale, è un simbolo di resilienza per gli abitanti di Castel di Lucio, che durante i periodi di siccità, vi si recano in processione con i simulacri del Cristo flagellato, di San Placido e della Madonna del Soccorso, facendolo diventare meta di pellegrinaggio.
La Chiesa del SS. Salvatore non è solo un luogo di culto, ma rappresenta, anche, la forza e la tenacia dei castelluccesi, che hanno sempre, saputo affrontare e superare le avversità, grazie alla loro profonda fede.
Indirizzo
Contrada Scifo, Castel di Lucio, 98070
Modalità di accesso
E' consentito l'accesso agevolato ai diversamente abili