Descrizione
Notizie tramandate raccontano che il convento sorgeva in altro luogo, a ridosso del montagna sovrastante. Una frana portò via l'antico convento e per questo fu successivamente ricostruito nel punto dove adesso si trova.
Descrizione completa
La Chiesa e il convento francescano annesso vennero costruiti alla fine del Cinquecento su un colle sovrastante il paese; crollati per una frana, vennero riedificati nella prima metà del Seicento nel sito in cui ancora oggi sorgono. Dopo l'Unità d'Italia l'intero edificio venne incamerato dallo Stato e successivamente per metà riaffidato ai Frati Francescani che per secoli hanno svolto attività spirituale, sociale e culturale a beneficio della comunità. L'altra metà è stata invece trasformata in caserma. La presenza del Francescani nel convento si concluse negli anni '80 del Novecento. La Chiesa di spiccato valore storico ed artistico al suo interno custodisce le statue della Madonna del Soccorso, compatrona del paese, di raffinata bellezza e maestosità, della Madonna Annunziata, opera di Noè Marullo, festeggiata dalla società operaia, del Crocifisso, di Santa Rita e di San Francesco da Paola. Interessanti le tele che rafficurano san Benedetto, San Placido e San Mauro, la Madonna della Catena, San Francesco d’Assisi e Santa Elisabetta patrona dell’OFS, realtà che per molti anni ha avuto sede proprio al convento. Si possono ammirare altresì, nella volta a botte, vari dipinti, opera di Salvatore de Caro della prima metà dell'Ottocento che esaltano la Vergine Maria e le figure bibliche femminili.
Indirizzo
Via Cairoli, Castel di Lucio, 98070
Modalità di accesso
E' consentito l'accesso agevolato ai diversamente abili