Il giovane Museo Civico Castelluzzo è un luogo, dove l'arte contemporanea trova casa tra le mura di un contesto storico. Inaugurato nel 2021 nella sezione d'arte contemporanea, il museo è una vetrina di tesori artistici che riflette la vivacità e la diversità dell’arte.
Interno del museo
Con una collezione che vanta più di 80 opere, questa istituzione culturale rappresenta una finestra aperta sulle tendenze artistiche del presente e un tributo continuo alla passione e all'innovazione creativa.
Al timone del museo è una direttrice carismatica e appassionata: Anna Napoli, rinomata artista di origine castelluccese.
Alcuni dei suoi capolavori sono esposti accanto a quelli di altri artisti di fama nazionale e internazionale, oltre che di artisti locali di grande talento. Il museo è un omaggio alla creatività umana e un invito a scoprire il potere trasformativo dell'arte. Il visitatore che ne varca la soglia è accolto da un'esplosione di forme e colori.
Le pareti sono animate da opere pittoriche, mentre le sculture antropomorfe catturano lo sguardo con la loro presenza intrigante. Ogni angolo del museo è una narrazione visiva che invita il visitatore ad esplorare la profondità dell'immaginazione artistica.
Anna Napoli, pittrice siciliana, nata a Castel di Lucio, presenta al Museo Civico Castelluzzo l'opera "Partenza" (120x80 cm, olio su tela) della serie "Gente dei Nebrodi, Gente di Sicilia".
Pittura
Quest’opera racconta la Sicilia con amore e rispetto.
Il dipinto mostra un vecchio, una bambina con una bambola, una valigia e un asinello all’interno di un paesaggio brullo dai colori caldi.
La composizione piramidale e il contrasto tra i toni accesi e il bianco immacolato delle vesti creano un effetto drammatico.
La scena evoca la nostalgia per un mondo ormai finito, con una spiritualità nobile e raffinata, ed esprime la profonda connessione tra l’artista e la sua terra.
Scultura
“L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è” ( Paul Klee)
Erma quadrifronte, scultura in legno di Vincenzo Mammana. Rappresenta la politica attraverso quattro volti, ognuno dei quali, riflette un suo diverso aspetto: l'opportunismo, la corruzione, l'ipocrisia e la manipolazione.
Le quattro facce sono rappresentate con la lingua protrusa, e con un’aria di beffarda irrisione verso lo spettatore, rappresentando così la politica, che schernisce il cittadino quando agisce in modo egoistico e corrotto.
A unire i quattro fronti della scultura è un cappello che assomiglia a quello di un giullare, sottolineando l'ironia e la satira dell'opera.
Questa scultura critica con intelligenza e umorismo le dinamiche politiche, rivelando la profondità e la creatività dell’artista.