Descrizione
C'è ancora molto da scoprire sulla storia della Torre dei Ventimiglia e del castello di cui essa faceva parte, costruito presumibilmente nel XIII secolo, dai signori delle terre dei Nebrodi e delle Madonie.
Descrizione completa
C'è ancora molto da scoprire sulla storia della Torre dei Ventimiglia e del castello di cui essa faceva parte, costruito presumibilmente nel XIII secolo, dai signori delle terre dei Nebrodi e delle Madonie, come baluardo di difesa dalle incursioni nemiche.
Superstite di un complesso più ampio, la torre, accoglie il visitatore nel centro storico del borgo ed, essendo ubicata su un’altura domina l'intero abitato. È noto, che nel 1337 Francesco Ventimiglia menzionava, nelle sue ultime volontà, il castello come suo possedimento. Originariamente il maniero presentava una forma quadrangolare, alle cui mura possenti nel XV secolo, vennero aggiunte due torri cilindriche sul lato della fortezza, che si affaccia sull'abitato.
Nel XVI secolo, la struttura militare fu trasformata per adeguarsi alle esigenze residenziali e di rappresentanza. In particolare, il barone Cesare Ventimiglia, sacerdote, vi realizzò all’interno una cappella. Nel 1621, venne commissionata la costruzione di una calotta emisferica a copertura della torre situata a sud-ovest.
Nel XVII secolo, nonostante gli Agraz avessero trasferito la loro residenza in un palazzo del centro abitato, essi comunque continuarono a mantenere vivo ed operativo il maniero.
Fino al 1831 la struttura era ancora funzionante. L'estinzione dei diritti feudali ed il passaggio di proprietà del castello al Comune segnò il suo progressivo declino.
Oggi, l'unica testimonianza rimasta è la torre cilindrica, ancora ben conservata, che domina il borgo di Castel di Lucio.

Indirizzo
Via Castello, Castel di Lucio, 98070
Modalità di accesso
Accesso a pagamento - E' consentito l'accesso agevolato ai diversamente abili