Descrizione
È un luogo affascinante e suggestivo, noto per il suo maestoso labirinto realizzato nel cuore della natura.
Descrizione completa
A due passi dal borgo di Castel di Lucio, in cima a una collina tra le catene montuose dei Nebrodi e le Madonie, sorge un'opera d'arte che in poco tempo è diventato un luogo iconico di questa zona: “Il Labirinto di Arianna”, realizzato dallo scultore Italo Lanfredini per il museo a cielo aperto “Fiumara d'arte”, creato da Antonio Presti, che, a partire dal 1982, riunì i grandi dell’arte contemporanea lungo il corso di un antico fiume, tra i Monti Nebrodi e il mare,
L’opera, in calcestruzzo,è un vero e proprio labirinto a spirale che trae origine dal mito di Teseo ed Arianna, il cui nome rimanda a Creta e alla mitologia greca.
L'opera è un simbolo potente, che sembra trovarsi sulla cima di quella collina da sempre, e si offre a molteplici letture. "È collegata al passato, alla cultura classica, alla nascita, ai primi insegnamenti della vita.”
La forma del labirinto riprende l'antico modello cretese, un meandro dalla forma circolare, caratterizzato da un unico corridoio che raggiunge il centro della struttura dopo essersi avvolto in una serie di spire. Anche nel Labirinto di Lanfredini c'è dunque un unico percorso: da un ingresso al centro, senza bivi e vicoli ciechi, e ritorno.
L’ingresso, che è uscita, è una sorta di grande arco ad angolo acuto: evoca la forma della vagina e simboleggia l'utero della Madre Terra.
C'è anche un ulivo, posto al centro, a rappresentare il nucleo, l'essenza della vita.
"Il labirinto è come un grande grembo", ha spiegato l’autore. Un percorso alla ricerca di se stessi per poi rinascere.
Esplorarlo significa vivere un'esperienza fisica e spirituale. L'opera, una delle 12 grandi installazioni che si sviluppano nella Sicilia nord-orientale, invita i suoi visitatori a porsi domande che riguardano la loro esistenza in un viaggio interiore e un percorso di riflessione che si conclude al centro del labirinto, dove è custodito l’ulivo, simbolo di saggezza e conoscenza.
Il Labirinto di Arianna, aperto tutti i giorni con ingresso gratuito, si può raggiungere in auto da ogni parte della Sicilia grazie all'autostrada A20. Chi arriva da Palermo può uscire a Tusa, mentre chi parte da Messina può prendere l'uscita per Santo Stefano di Camastra e seguire le indicazioni fino a Castel di Lucio.
Indirizzo
SP176, Castel di Lucio, 98070
Modalità di accesso
E' consentito l'accesso agevolato ai diversamente abili