I nonni e gli anziani in generale, hanno sempre avuto modo di raccontare le vecchie storie, conquistando l'attenzione di tutti anche dei più giovani. A Castel di Lucio, la tradizione orale ha tutt'oggi un ruolo molto importante nell'insegnamento dei giovani: le usanze, le discendenze, le parentele, i cunti (i racconti) di qualsiasi genere, vengono trasferiti in modo orale, spesso non facendo caso che molto di quello detto verrà smarrito o alterato in altro, poco o per niente conforme all'originale.
Ad oggi, mancano moltissime trascrizioni di ciò che è stato tramandato oralmente e molto è andato perso, ma da qualche decennio si è capita l'importanza di trasferire queste conoscenze su carta dando vita a diverse raccolte sugli usi e sulle narrazioni castelluccesi.
Di queste raccolte alcune sono sulle tradizioni, altre su storie antiche, altre ancora sono di carattere religioso, molto ancora non pubblicate poichè custodite da privati che hanno avuto l'accortezza di pigghiari appunti 'da nanna, ovvero trascrivere i detti della nonna.